“Casa dei pesci”: il progetto contro la pesca illegale cerca scultori. Ecco come partecipare

ORBETELLO – Fondazione Grosseto Cultura torna a collaborare con l’associazione Casa dei Pesci per un progetto che si propone come finalità la protezione dei fondali marini dalla pesca illegale, e non solo. L’idea è quella di creare un museo nel mare della costa maremmana, un’esposizione permanente di opere d’arte che possa essere anche un volano per il turismo grossetano. E l’iniziativa prende il via da un “Simposio di scultura in marmo di Carrara” bandito dalle due realtà grossetane che chiama all’opera gli scultori, esperti e non.

Ai primi viene chiesto di presentare un progetto per la realizzazione di marmi da utilizzare come blocchi dissuasori per impedire la pesca illegale a strascico, mentre ai giovani scultori viene chiesta la realizzazione manuale dell’opera d’arte. La rassegna si divide infatti in due parti: la partecipazione al simposio in qualità di senior è aperta a scultori di ogni nazionalità che abbiano esposto le proprie opere in mostre internazionali in almeno 3 nazioni diverse: ogni artista potrà proporre un bozzetto in gesso (o altro materiale), sulla base del quale dovrà essere realizzata una scultura e dovrà poi impegnarsi a supportare il collega junior nella realizzazione materiale dell’opera. I giovani invece possono partecipare singolarmente o in gruppo: non ci sono limiti di età, possono essere studenti o diplomati in indirizzo artistico, ma potranno proporre la loro partecipazione al simposio dimostrando di aver già realizzato sculture in blocchi di marmo di altezza minima pari a 1 metro.

In palio c’è un premio in denaro che li aiuterà a proseguire gli studi o a cominciare la carriera. Ma la grande opportunità è quella di collaborare con esperti del settore: le domande di partecipazione sono già aperte e fino a lunedì 3 giugno gli scultori che hanno già chiesto di prendere parte all’iniziativa sono all’opera all’agriturismo “La Pulledraia” di Alberese.

L’11 maggio 2015 furono messe a mare le prime opere, quelle degli scultori Emily Young, Massimo Catalani, Giorgio Butini e Massimo Lippi. E adesso, in attesa di mettere a mare le nuove opere, nel simposio sono già attivi due scultori senior e tre junior: Marco Borgianni ha proposto un suo bozzetto, che sta realizzando insieme con la scultrice Selene Frosini, mentre Lea Monetti sta realizzando, con i giovani scultori Aurora Avvantaggiato e Raffaele Vitto, una scultura da un modello in gesso esposto l’anno passato in una mostra di bozzetti – curata dagli studenti del liceo artistico di Grosseto – a Clarisse Arte. Le due sculture prodotte dal simposio andranno ad aggiungersi alle altre 13 sculture già pronte e in attesa di essere messe in mare: altre due della celebre scultrice inglese Emily Young, una di John Cass, una di Johannes Golles, una di Andrea Marini Leandri, una di Francesca Bonanni, una di Ulisse Ziveri Arcozzi, un’altra di Butini e altre due di Massimo Lippi, una di Rahel Kimmich e una di Aurora Avvantaggiato.

Tutte le informazioni sono sul sito internet www.casadepesci.it.

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